“Quando l’ansia impedisce di parlare” Seminario a Varese del 14 Dicembre 2016
Il Centro di Ricerca in Etica Clinica (CREC) dell’Università dell’Insubria di Varese ha coprogettato e promosso l’evento di AIMUSE, presentato dal Direttore del Centro, Prof. Mario Picozzi, Medico Legale e Professore Associato presso la stessa Università, ed Elisa Marchio, Presidente A.I.Mu.Se.
Il Seminario ha ottenuto un grande successo: hanno partecipato più di duecento persone, per la maggior parte insegnanti di tutte le scuole della provincia, ma non sono mancati genitori, insegnanti e specialisti provenienti dalle regioni vicine e anche dalla Svizzera.
L’enorme interesse suscitato da questa iniziativa è stato subito palese, infatti l’elevato numero di iscrizioni, raggiunte solo dopo pochi giorni di pubblicizzazione dell’evento, ha costretto gli organizzatori a spostare il seminario in un’aula più grande in grado di contenere più persone del previsto. E ancora questo non è bastato: nei giorni immediatamente precedenti è stato necessario chiudere le iscrizioni.
Il seminario è stato introdotto dal Prof. Mario Picozzi, che ha sottolineato quanto possa diventare importante il ruolo delle Università nel dialogo con il territorio e nell’inserire percorsi formativi in linea con le esigenze che emergono nella società.
Il Prof. Cristiano Termine, Professore Associato di Neuropsichiatria Infantile all’Insubria e Dirigente Medico presso UONPIA Ospedale F. Del Ponte di Varese, ha incentrato il suo intervento sulla diagnosi differenziale rispetto al mutismo selettivo. Ha fornito un prezioso contributo formativo sui disturbi della comunicazione alla luce del DSM 5, descrivendo anche i principali quadri in diagnosi differenziale con il mutismo selettivo.
La Dott.ssa Anita Costanzo, Pedagogista clinica e Coordinatore Organizzativo del CREC delI’Università dell’Insubria, ha esposto quanti e quali atteggiamenti possono essere prodotti a scuola e a casa, prima e dopo la diagnosi di mutismo selettivo, da genitori ed insegnanti. L’approccio pedagogico clinico comporta il condurre gli attori di questa relazione a comunicare nella maniera più appropriata, eliminando o limitando i comportamenti disfunzionali e facendo appello alle risorse che ognuno possiede, con l’obiettivo di abbattere il livello d’ansia del bambino muto selettivo.
Uno spazio consistente è stato riservato all’intervento della Dott.ssa Emanuela Iacchia, psicologa e psicoterapeuta di Medici in Famiglia e membro del Comitato Scientifico di A.I.Mu.Se., che ha fornito all’uditorio un quadro approfondito su come riconoscere il mutismo, le cause del disturbo e soprattutto le strategie che possono essere attuate per aiutare il bambino a uscire dal silenzio a scuola e a casa.
Diverse insegnanti hanno posto domande, alla fine del convegno, per chiedere consigli relativamente agli specifici casi dei loro allievi grandi e piccoli. Alcuni hanno messo in evidenza le problematiche di intervento con i ragazzi adolescenti per i quali le difficoltà sono maggiori.
Il CREC, anche nell’ottica di apertura al territorio, ha confermato la sua disponibilità nel continuare a promuovere collaborazioni per approfondire le questioni etiche legate alla cura dei soggetti vulnerabili.
Elisa Marchio
Presidente
Referente Regionale Lombardia
A.I.Mu.Se . Onlus Associazione Italiana Mutismo Selettivo