CALABRIA: oltre 300 persone al convegno di CROTONE
Quale miglior riscontro per l’evento di Crotone che riportare l’articolo della Prof.ssa Eugenia Garritani su www.crotoneinforma.it? Eccolo qui di seguito.
Associazione AIMUSE: convegno sul Mutismo selettivo nell’auditorium dell’Alcmeone
La scuola si confronta con tutte le realtà culturali, professionali, assistenziali, genitoriali, per affrontare le problematiche dei bisogni educativi speciali in sinergia.
Sabato 25 Febbraio 2017 – 17:0
Tanti docenti hanno partecipato, nel pomeriggio del 24 febbraio, al Convegno “ Mutismo selettivo “, organizzato dall’Associazione AIMUSE, presso l’Auditorium dell’Istituto Comprensivo “ Alcmeone” , a dimostrazione che il mondo della scuola vuole confrontarsi con tutte le realtà culturali, professionali, assistenziali, genitoriali, per affrontare le problematiche dei bisogni educativi speciali in sinergia e con spirito collaborativo. Ha svolto il ruolo di moderatrice con misura e professionalità la Prof.ssa Lucia Claps, che ha introdotto i lavori .
Uno sguardo attento al mondo della scuola, alle nuove e pressanti richieste delle famiglie e della società, quello della Prof.ssa Antonella Cosentino, vice sindaco della città di Crotone che, con la sua presenza e le sue parole, ha testimoniato alla platea l’impegno dell’Amministrazione comunale per i bambini. La Dirigente della scuola ospitante, Antonella Romeo, ha elogiato l’Associazione per l’organizzazione del Convegno che ha suscitato un enorme interesse, dimostrato dal grande numero di partecipanti , oltre 300 docenti da tutta la provincia.
Sono state tante le parole chiave sottolineate dai relatori che hanno affrontato la problematica del mutismo selettivo da vari punti di vista. Le parole chiave su cui si è soffermata la Prof.ssa Eugenia Garritani, che ha trattato l’argomento dal punto di vista pedagogico, partendo dalla frase descrittiva del bambino mutacico “Non parlo, ma chiedo aiuto”, sono state: apprendimenti significativi, valorizzazione delle esperienze degli alunni, didattica potenziata e inclusiva per rispondere ai loro bisogni educativi , flessibilità degli spazi, esplorazione e ricerca, didattica laboratoriale, considerazione della dimensione affettivo-sociale-cognitiva degli alunni. Un richiamo forte alle Indicazioni nazionali, che sostituiscono i Programmi ministeriali, con particolare riguardo al paragrafo L’ambiente di apprendimento, per invitare i docenti ad archiviare l’idea di programma e di competizione e di sostituirla con una progettazione collegiale, calibrata sui bisogni dei bambini, e una valutazione delle competenze in situazioni nuove e non scolastiche.
La Dott.ssa Paola Ancarani, rappresentante dell’AIMUSE in Calabria, ha centrato il suo intervento sul carico d’ansia che pesa sul bambino con mutismo selettivo, facendo rivivere alla platea, tramite un breve filmato, la doppia dimensione dello stesso e il dolore, la solitudine, la chiusura in sé stesso, l’esclusione sociale , che il bambino vive a scuola e in contesti non familiari, per riconoscerlo nelle espressioni, negli atteggiamenti, nelle posture che il bambino assume. L’importanza e l’aiuto dei linguaggi non verbali, in particolare della musica sono stati evidenziati dalla Dott.ssa Sonia Falcone, musicoterapista. Il Dott. Salvatore Bagalà, neuropsichiatra infantile, ha posto l’accento sull’importanza della sinergia e della collaborazione fra tutti i soggetti che si occupano dei bambini con bisogni educativi speciali perché solo con un sostegno e aiuto diffuso si possono superare difficoltà, disagi e ostacoli, ringraziando il referente locale, il Signor Roberto Facente, per il generoso intervento organizzativo, e sottolineando, altresì, la centralità e la preziosità del ruolo dei docenti. Se l’attenzione con cui è stato seguito il Convegno diventa pratica e prassi educativa c’è speranza che la scuola diventi veramente “Buona Scuola”.
(articolo su: http://www.crotoneinforma.it/notizia10585/Associazione-AIMUSE-convegno-sul-Mutismo-selettivo-nell-auditorium-dell-Alcmeone.html#.WLQIo-QzXDc)