Un’estate in… “Vacanzina”

L’attività di A.I.Mu.Se non si è fermata durante l’estate, che ha visto l’associazione impegnata in vari soggiorni terapeutici intensivi organizzati ad Armeno, da Medici in Famiglia nei mesi di Luglio ed Agosto, nella bellissima casa della Fondazione De Agostini.

A luglio si è lavorato con due diversi gruppi di adolescenti:
– Un nuovo gruppo misto a cui hanno partecipato per la prima volta adolescenti maschi e femmine.
– Un gruppo (di sole ragazze) è stato la prosecuzione e il consolidamento del gruppo formato nel 2016.
A fine agosto e inizio settembre, sempre ad Armeno, si è svolta la “vacanzina” per famiglie con bimbi piccoli che ha ospitato quest’anno 14 nuclei familiari distribuiti su due strutture. Sono state accolte famiglie di tutta Italia: Sardegna, Puglia, Lazio, Marche, Veneto, Lombardia, Piemonte, Toscana. In rappresentanza di AIMUSE hanno partecipato Elisa Marchio e Paola Ancarani.
Queste esperienze hanno prodotto e stanno producendo risultati straordinari, hanno coinvolto intere famiglie, lasciato ricordi indimenticabili che vogliamo raccontarvi attraverso le parole dei partecipanti. Psicologi, mamme, bambini e ragazzi ci hanno raccontato questi giorni importanti verso la parola, la costruzione di legami forti, il lavoro di terapeuti mescolato alla gioia, all’accoglienza e all’amicizia.

“Quando ho saputo che saremmo partiti per Armeno – ci ha scritto Barbara, insieme al marito Gianni e la figlia Alice – la mia felicità ed euforia sono arrivate alle stelle. Avevo grandi aspettative: di vivere un’esperienza unica e meravigliosa, di incontrare tanti altri genitori spaventati come noi da cui avrei potuto trarre conforto e forza, e di conoscere persone speciali che si spendono per il benessere di altri. Ma una cosa proprio non me l’aspettavo… che mia figlia parlasse liberamente con quasi tutte le persone presenti e che stesse talmente bene da dimenticarsi quasi totalmente della nostra presenza, mia e del papà.
Rendersi conto che Alice abbia tutta questa voglia di esplodere nella parola e ricevere la carica giusta per provare a farlo anche al di fuori di quel meraviglioso ambiente che è stato Armeno, è stato per noi il regalo più bello che Aimuse e tutte le persone che hanno collaborato al progetto, potessero mai farci. Grazie di cuore.”

Barbara, mamma di Tommaso, ci ha raccontato la grande famiglia che si crea immediatamente:
“Io e il mio dolcissimo bambino, Tommaso, abbiamo partecipato alla vacanzina ad Armeno. È stata un’esperienza che ha superato ogni nostra aspettativa. Ad Armeno si crea una situazione magica, grazie a casa De Agostini che ti abbraccia e ti accoglie e grazie a loro: Emanuela, Elisa, Michele, Paola, Andrea, Alessandro, insomma tutti i collaboratori di Emanuela, gruppo meraviglioso che ci ha accompagnato e coccolato durante tutta la vacanza. Dopo poche ore eravamo una grande famiglia, ci si conosceva da poco più di ventiquattro ore eppure sembrava ci conoscessimo da sempre, grazie anche all’atmosfera che solo in casa DeA si può creare. Cosa abbiamo portato a casa dalla vacanzina? Tommaso la consapevolezza e dalla consapevolezza la voglia di superare la paura. Io ho portato a casa la certezza che non siamo soli, ci sono loro, e tanti nuovi amici. 1000 VOLTE GRAZIE per averci regalato questa bellissima esperienza”.

Simona, mamma di Sara, ci parla di emozioni fortissime e di cuore che batte: “Quando mi chiedono com’è andata la vacanzina, si riempono gli occhi di lacrime e mi viene la pelle d’oca. Inizio a raccontare e nella mia mente scorrono le immagini di quella che è stata l’esperienza più emozionante che abbia vissuto e condiviso con la mia famiglia. Sara è una bambina muta selettiva ed è la mia bambina. Quando siamo arrivati ad Armeno il mio cuore batteva forte, un po’ ero preoccupata perchè Sara mi aveva detto che proprio non ci voleva venire e che non avrebbe parlato con nessuno. Dal secondo giorno ha parlato anche con le pietre… infatti ad un certo punto mi sono chiesta se stessimo nel posto giusto.
Condividere le mie paure, le mie preoccupazioni , il mio dolore con altri genitori che sapevano perfettamente di cosa stessimo parlando, mi ha fatto sentire meno sola. Vedere I nostri bambini cambiare espressione nel giro di pochi giorni, vederli ridere e divertirsi, mi ha riempito il cuore di gioia. Le meravigliose persone che ci hanno aperto quel portone, in quel soleggiato pomeriggio, hanno permesso ai nostri figli di dare un calcio alla paura, di portare con sé un astuccio colmo di coraggio, di avere nuovi amici ed insieme a tutti loro e grazie al loro lavoro, fatto con il cuore, e con tanta passione riusciremo a farcela e a sconfiggere per sempre la paura. Grazie di cuore a tutti, mi capita di guardare il cielo per cercare i nostri desideri…”

Anche Vanessa e Samuele ci scrivono il loro pensiero: “Non avrei mai pensato di trascorrere dei giorni così emozionanti, intensi e gioiosi! Con naturalezza abbiamo avuto modo di confrontarci e condividere esperienze comuni a tutti noi, gioie e dolori..e la consapevolezza di non essere soli in questa situazione, dopo aver visto lo stesso sguardo di mio figlio negli occhi degli altri bambini, e il mio in quelli dei loro genitori. L’emozione più grande e profonda. Come detto, siamo arrivati ad Armeno in due, e siamo tornati a casa in 66! Grazie di cuore a tutti!”

Ilaria, insieme a Rocco, Davide e Jacopo, racconta come il tempo sia passato troppo in fretta, tra le mille attività, le opportunità di crescita e i legami che si sono creati, come un piccolo miracolo, in pochi giorni insieme. “È difficile spiegare a parole cosa ha rappresentato la vacanza terapeutica trascorsa ad Armeno, un grazioso paese di montagna in provincia di Novara. È sicuramente una vacanza da vivere e con-dividere, che ha fatto bene alla nostra famiglia.
Non appena entrati nella splendida villa che ci avrebbe ospitato, siamo stati accolti calorosamente da Emanuela, da Michele, da Elisa e da tutti gli operatori dell’Associazione, in una maniera tale che ci siamo subito sentiti a nostro agio. È stato molto bello conoscere altre famiglie provenienti da tutta Italia, che come noi affrontano ogni giorno da anni le difficoltà legate al mutismo selettivo, così come è stato “rilassante” per noi e soprattutto per nostro figlio di 11 anni (già dopo un giorno che eravamo lì) entrare in relazione con gli altri bambini MS, certo che nessuno gli avrebbe fatto domande o l’avrebbe forzato a dare risposte, come troppo spesso ci capita nella vita quotidiana.
È stata una settimana “passata troppo in fretta”, in cui abbiamo vissuto insieme tutto il giorno, partecipando a molte attività divertenti e stimolanti sia solo noi genitori che genitori/figli insieme, il tutto in modo giocoso, divertente e anche emozionante. Mi riferisco in particolare alla serata in cui noi genitori abbiamo costruito delle lanterne di cartone, all’interno delle quali avevamo disegnato quelle che rappresentavano le paure che abbiamo superato o che stavamo superando e le abbiamo raccontate ai nostri figli. È stato un momento molto toccante e magico vedere tutti i bambini rapiti dai nostri racconti, che li hanno resi consapevoli che anche i grandi, anche i genitori possono avere delle paure, ma l’importante è riuscire a superarle.
Sono sicura che tutti i bambini, ognuno con i propri tempi, siano usciti da questa splendida vacanza ad Armeno, più forti, coraggiosi e consapevoli delle loro paure, in questo caso della paura di parlare, ma soprattutto consapevoli della possibilità di farcela.
Noi genitori grazie alla presenza e al sostegno costante di tutti gli psicologi, abbiamo costruito una rete (on-line) di supporto reciproco, che spero ci accompagnerà nel tempo regalandoci l’emozione di condividere sia i successi raggiunti dai nostri figli che non tarderanno ad arrivare, ma anche a sostenerci nei momenti difficili… Grazie a tutti voi di cuore!”

Il piccolo Leonardo, ha scritto un tema in classe, e ha deciso di farlo leggere ad A.I.Mu.Se.:
“La vacanzina con mamma”
Un sabato sono partito per andare a fare una vacanzina con mamma sola e io.
Immaginavo di andare in un grande prato con una grande tenda ma invece mi sono ritrovato in un albergo con un giardino.
Con me c’erano altri trentotto bambini con i loro genitori. Ci siamo presentati.
E qualche giorno abbiamo fatto una pizza tutti insieme e era buonissima che piaceva tanto anche a mamma.
Un altro giorno siamo andati a fare un percorso nel bosco.
Un altro giorno siamo andati a fare un giro su un’isola e ci siamo andati con un battello.
L’ultimo giorno abbiamo organizzato la caccia al tesoro e il tesoro era un astuccio dei coraggiosi.
Abbiamo vinto tutti!

Sì, Leonardo, avete vinto tutti!
Grazie a voi, genitori e bambini, da parte di tutta A.I.Mu.Se. per aver reso possibile queste bellissime esperienze ed averle condivise con noi.
Un altro GRAZIE a Medici in Famiglia, alla Fondazione De Agostini, alla Dott.ssa Iacchia e a tutto il team di lavoro.