Le testimonianze dalla Tavola Rotonda per specialisti a Roma

Tante voci hanno raccontato e commentato la Tavola Rotonda A.I.Mu.Se. “MUTISMO SELETTIVO: DISCUSSIONE CASI DI STUDIO” organizzata a Roma il 24 Febbraio 2018, e tante sono state le emozioni suscitate dagli interventi dei relatori e dal confronto reciproco dei partecipanti.
Una giornata di formazione e studio, riservata a specialisti e ai referenti Regionali e Provinciali A.I.Mu.Se., alla quale hanno partecipato diverse figure professionali: psicologi, psicoterapeuti, psichiatri, logopedisti, counsellor, musico terapisti, pet therapist.
Durante la giornata sono stati presentati casi di studio, ai quali è seguito un confronto/dibattito tra i partecipanti. Questo evento ha contribuito ancora una volta, in modo determinante e incisivo, ad approfondire le conoscenze sul mutismo selettivo attraverso la descrizione e il confronto tra vari casi ed esperienze. Abbiamo raccolto per voi le testimonianze dei numerosi partecipanti, tra i quali molti professionisti ed alcuni referenti regionali.

 

“Questa occasione è stata per me un grande regalo. – scrive Gian Piera Giobbe – Da mamma, conosco il disturbo attraverso quello che ho vissuto in casa, ho avuto una terapeuta che ci ha seguito molto bene e anche attraverso lei ho imparato molte cose. Fondamentale però è stato l’aiuto dell’associazione Aimuse, grazie alla quale ho potuto entrare in relazione anche con altre famiglie. È stato bello ascoltare i terapeuti confrontarsi sui vari casi, discutere fra loro, mi ha emozionata e caricata tanto. Sentire esposte con termini più tecnici alcune cose di cui avevo già sentito parlare è stato davvero un grande arricchimento.
È stato emozionante ripensare alle paure di altri genitori come me che vengono allo sportello e mi fanno domande alle quali, non essendo una professionista, non riesco a dare risposte totalmente esaustive. Invece in questa tavola rotonda ho trovato tante risposte che non posso utilizzare direttamente ma che mi permettono di trovare la strada per accogliere e rassicurare meglio questi genitori. È come se questo confronto mi avesse attraversata e ora sia pronto a uscir fuori nella maniera più opportuna. La possibilità di utilizzare al meglio i miei strumenti”.

Anche Romina Bracchi, referente per la Regione Umbria, ci racconta la sua esperienza con queste parole:“Mi sono sentita incredibilmente fortunata ad aver potuto far parte della Tavola rotonda a Roma, ringrazio Aimuse e gli specialisti per aver dato la possibilità a noi referenti di assistere all’incontro. Per me, da ex muta selettiva, è stata un’ esperienza forte e preziosa. Tante le emozioni e i pensieri che ho avuto mentre gli specialisti presentavano i loro casi con una delicatezza e passione davvero lodevoli. Ho pensato che non ero più sola, che siamo in buone mani, che la ricerca sta andando avanti e questo è di buon auspicio per tutti. Grazie davvero tanto Aimuse!”

Molti i commenti “a caldo” inviati ad Aimuse dai numerosi specialisti presenti. Ci scrive la Dott.ssa Chiara Vasumini:“Vi scrivo anche io il mio ringraziamento, veramente sentito. È stata davvero un’occasione preziosa di confronto professionale ed umano, ben organizzata, utile per la ricchezza degli stimoli che sono emersi dall’esperienza di ciascuno, nella diversità degli approcci. Mi sono portata a casa davvero tanto in termini di spunti di lavoro e rinnovata motivazione. Chissà che questo non possa essere un appuntamento annuale fisso, c’è da
imparare da tutti! (e nel “mondo PSI” non è così usuale dialogare fra specialisti di orientamenti diversi) GRAZIE davvero a voi che avete reso possibile tutto questo!”

Anche la Dott.ssa Mirella Donato ci ha contattati: “Vorrei ringraziare io voi, per aver reso così stimolante la tavola rotonda, così professionalmente passionale e piena di speranza per bimbi, adolescenti ed adulti. Nella speranza che queste belle, ed altri, menti possano riunirsi, vi abbraccio”.

La Dott.ssa Alessandra Pignalberi ci scrive: “Grazie mille a voi per il bellissimo incontro. Spero di poter prendere parte anche ad altri in futuro. Vorrei poter restare in contatto con voi, anche per avere un confronto su alcuni dei pazienti che seguo. Grazie ancora e buon lavoro”.

Il Dott. Gino Aldi ringrazia Aimuse “per l’accoglienza, la serietà e la levatura scientifica dell’incontro e colgo l’occasione per dirvi che sono felice di appartenere a questa associazione che non manca di dare prova di serietà e impegno. Disponibile per ogni futuro impegno per far crescere l’Associazione vi trasmetto un affettuoso abbraccio”.

Altri commenti ci sono pervenuti tramite Web, tra questi le parole più ripetute sono collaborazione e condivisione. Citiamo la Dott.ssa Francesca Nicassio che ci scrive: “Grazie a tutti e a tutte, è stata una giornata arricchente, che ci ha consentito di costruire delle linee guida comuni attraverso il confronto fra diversi approcci. Collaborare si può, eccome!”

La Dott.ssa Monica Cognoli: “È stata una giornata di formazione veramente ricca di contenuti, ascolto, condivisione! Una giornata speciale! Grazie a tutti” e la Dott.ssa Rosa Maria Aloia: “Grazie a tutte le persone che con il loro impegno di volontari hanno reso possibile questa splendida giornata all’insegna della condivisione e del confronto. Grazie ai colleghi e alle colleghe presenti: oggi più che mai abbiamo potuto constatare che si può e si deve fare rete tra specialisti”.

Concludiamo questa raccolta di voci dall’evento Aimuse, con le bellissime parole di Chiara Mistri, referente per l’Emilia Romagna che, considerando l’evento dal punto di vista di un genitore, ci infonde coraggio e consapevolezza:
“La giornata della Tavola rotonda degli specialisti sul mutismo selettivo è stata non solo utile e necessaria, è stata qualcosa di più: vedere un orizzonte più nitido, tracciare un sentiero comune, sentire una vicinanza reale. Per un genitore, dal mio punto di vista, sapere e vedere che sempre più specialisti sono al nostro fianco per supportare noi e i nostri figli in un percorso complicato, in cui ci sentiamo senza bussola e venti favorevoli, è di grande conforto. Sapere e vedere che un numeroso gruppo di professionisti si aprono al confronto, mettendo in campo le proprie esperienze e competenze, con un coinvolgimento personale che esprime non solo la grande professionalità ma anche la grande umanità nel loro lavoro, è un qualcosa  che infonde estrema fiducia e speranza. La certezza di poter affidare i nostri figli in mani sicure, esperte e amorevoli, che ci prendono per mano e ci guidano nella strada per ritrovare quella voce nascosta”.