La teoria di P.D.MacLean: il cervello tripartito di Emanuela Iacchia

La teoria di P.D.MacLean: il cervello tripartito di Emanuela Iacchia

Paul Donald MacLean, medico e neuroscienziato statunitense, nel 1985 spiega che il nostro cervello può essere suddiviso in tre livelli: il “cervello rettiliano”, il “cervello limbico” e la “neocorteccia”, tre aree sviluppate in diverse fasi evolutive della specie umana, ognuna dotata di finalità differenti.  

Cerchiamo di capire meglio: se immaginiamo il nostro cervello come un palazzo a tre piani, al primo piano c’è il cervello rettiliano che è stato il primo a svilupparsi nella storia dell’umanità, è un cervello primitivo, lo condividiamo con gli animali a sangue freddo, in particolare i rettili inferiori sono governati esclusivamente da questo cervello, da cui il suo nome. E’ responsabile dei comportamenti automatici ed istintivi, ha lo scopo di rispondere a bisogni primari di sopravvivenza. Uno dei suoi sistemi più antichi è quello di difesa. Di fronte ad un pericolo, il sistema nervoso, senza interpellarci, ci prepara a reagire alla minaccia, anticipando le reazioni delle emozioni e del ragionamento. Quando ci si sente in situazione di pericolo, il cervello si predispone a una difesa attiva e può reagire alla minaccia con una risposta di fuga (flight), a volte di attacco(fight), o di blocco (freezing). Inoltre, se la paura è molto forte, il sistema di difesa utilizza l’ultimo asso nella manica, un vero e proprio spegnimento ( fainting). Questa reazione genera una dissociazione e a volte uno svenimento.

Al secondo piano c’è il cervello limbico,che è la sede delle emozioni e delle motivazioni interpersonali, è presente in tutti i mammiferi e controlla la memoria, si occupa di emozioni, di alcuni comportamenti sociali. Il sistema limbico è la sede delle emozioni, tanto che viene definito “cervello emotivo” e ha il compito di regolare gli scambi tra persone, ma a volte è troppo emotivo. E’ legato ai sentimenti soggettivi, alle reazioni emotive e sociali e controlla o genera l’ansia. Nell’incontro con l’altro, siamo regolati e motivati dalle esperienze emotive del passato che hanno il compito di muovere le nostre emozioni e le nostre aspettative nel presente e nel futuro.

E infine c’è il terzo piano, la neocorteccia, che è la sede delle funzioni cognitive più complesse.  La neocorteccia ha il compito di dare senso e significato all’ esperienza e permette di condividerla con equilibrio. Ha una prevalenza gerarchica sui piani sottostanti e ha la capacità di controllarli e regolarli. La neocorteccia o cervello cognitivo è il cervello più “moderno”, si attiva nel risolverei problemi, prende decisioni, riflette e permette di concentrarsi. Sa mettere in pratica l’autocontrollo in se stessi e nelle relazioni con l’altro. È la sede delle funzioni di apprendimento, di linguaggio e di memoria. Può essere definito come il cervello “razionale”.

Ogni livello del cervello è importante, ma i tre piani non sempre lavorano bene insieme. Ad esempio, sappiamo che, chi soffre di Mutismo Selettivo, dopo aver provato una paura, vissuta come forte, alla sola percezione di pericolo, sente aumentare il battito cardiaco, la tensione muscolare ed inizia ad avere un solo pensiero “Sono in pericolo!”, alimentando le emozioni di paura e terrore. Queste emozioni e sensazioni corporee non sono legate al reale pericolo vissuto nell’ attuale, ma sono una rievocazione di ciò che la persona ha vissuto nel passato a causa della sua esperienza paurosa e compromettono la capacità di valutare in maniera accurata la realtà corrente.  Un percorso di riflessione su se stessi e in molti casi con l’aiuto della psicoterapia permette un miglior dialogo tra questi tre livelli, consente di prendere consapevolezza del proprio funzionamento, per comprendere se i significati che vengono attribuiti alle esperienze vissute conducono verso il superamento delle paure o se invece rappresentano un ostacolo. Affrontare le paure, è l’unico modo per superarle.

Emanuela Iacchia – Psicologa e psicoterapeuta, Direttore del Comitato scientifico Aimuse