Ripartono i progetti di merenda e tendata...

Lo scorso anno abbiamo fatto la bellissima esperienza della merenda insieme, una giornata nel verde tra passeggiate, laboratori e giochi all’aperto, coinvolgendo famiglie con bambini tra i 5 e i 10 anni provenienti da Piemonte e Liguria, in una sede a metà strada, a Molare (AL), con la supervisione e organizzazione della dottoressa Ilaria Ambrosino (psicologa, psicoterapeuta e membro del Comitato Scientifico Aimuse) e accompagnati nel progetto dalle professioniste di “Favoloso Mondo”.

Essersi conosciuti e aver affrontato insieme questa esperienza ci ha riempito di entusiasmo e, ancor più, voglia di fare, di rivederci, di ripartire, di coinvolgere altre famiglie in questo progetto terapeutico utile, disinvolto e giocoso.

L’obiettivo è di cercare di abbassare i livelli di ansia, togliere l’attenzione dalla comunicazione verbale e formare una squadra tra adulti, familiari e professionisti insieme, in una giornata spensierata che segna l’inizio di un percorso che si concluderà a settembre dopo 3 incontri totali (dei quali vi forniremo -cammin facendo – ulteriori dettagli).

I protagonisti sono i nostri bambini, quelli che hanno partecipato e che ci hanno fatto sentire la voce delle loro emozioni e quelli che parteciperanno affrontando per la prima volta questa esperienza.

L’appuntamento per la merenda, come già detto, è a Molare (AL), sabato 21 maggio 2022.

Alcune famiglie si sono già prenotate, ma rimangono ancora gli ultimi posti disponibili. Pertanto ci rivolgiamo ai genitori delle regioni Liguria e Piemonte: se siete interessati a questa iniziativa, non esitate a contattarci all’indirizzo info@aimuse.it per avere ulteriori informazioni, oppure potete compilare (qualora non l’abbiate già fatto) il form d’iscrizione allegato di seguito:

https://docs.google.com/forms/d/12GWuQMaGXPvAfTMLLGacA_z4BclwL6jf2srOBKrYobI/edit?usp=sharing

Ricordiamo che l’iniziativa è totalmente gratuita, riservata ai soci Aimuse.

Come diciamo sempre… il mutismo selettivo può essere tenace, ma noi lo saremo di più, affrontandolo facendo squadra, collaborando, condividendo, incontrandoci e credendo fermamente nelle potenzialità dei nostri piccoli “moschettieri”, uno per tutti e tutti per uno.