Un percorso entusiasmante

Un percorso entusiasmante

Quando abbiamo deciso di affrontare il progetto “Intervenire sul Mutismo Selettivo in Sardegna” (dedicato alla formazione degli insegnanti e degli educatori professionali) non immaginavamo ancora che, anche noi, saremmo stati risucchiati in uno straordinario vortice di bellezza, partecipazione, complicità ed entusiasmo.

Questo progetto è stato fortemente voluto da Aimuse e proposto alla Fondazione di Sardegna (che ha cofinanziato l’iniziativa), avvalendoci dell’Università degli Studi di Sassari e dell’Istituto Comprensivo 1-2 di Pirri come partner. Tutto è partito il 9 Novembre in Università a Sassari, con la prima fase formativa che prevedeva un’alfabetizzazione sul mutismo selettivo. La presenza degli insegnanti e degli educatori è stata massiccia e partecipativa. Nonostante la tecnologia non ci sia stata amica, creando qualche disguido a chi ci seguiva da casa, l’evento è stato seguito con interesse, commentato, vissuto appieno.

Sono seguiti i laboratori esperienziali. Uno a Sassari e uno a Pirri (CA), dove abbiamo incontrato due gruppi di insegnanti ed educatori pronti a mettersi in gioco, integrando nella formazione proposta le emozioni personali, il proprio vissuto e le esperienze di vita. Partecipare attivamente, in prima persona, entrando nel gioco di ruolo per tanti non è stato semplice; ma tutti, nessuno escluso, hanno voluto arrivare fino alla fine dei laboratori assaporandone ogni sfumatura.

In questo contesto specifico abbiamo realizzato che quando lavori bene e lo fai con persone che stimi e a cui vuoi bene, non ti sembra di lavorare nemmeno un minuto. Hai l’impressione di aver ricevuto un regalo dal cosmo, che ti ha costruito intorno le migliori condizioni per crescere e far crescere.

Così nei due intensissimi giorni dei laboratori, esperti e partecipanti hanno realizzato insieme universi di opportunità, in cui le anime, le menti e le competenze si sono incontrate ed evolute.

Ogni laboratorio aveva la durata di tre ore durante le quali i partecipanti (insegnanti, educatori, studenti) hanno vissuto in prima persona la condizione di bambini con mutismo selettivo, sperimentandone il senso di blocco e la frustrazione, ma anche la bellezza di ciò che può scioglierlo.

Le esperienze non si possono raccontare rendendo loro “giustizia”, si possono solo vivere, allora sì che acquistano senso e colore. La commozione provata non aveva niente a che vedere con la “classica” formazione che, per quanto importante e ben strutturata, spesso non riesce a far trasparire le sensazioni più intime di un disturbo così delicato.

Perciò alla fine di questa piccola nota, tratta dal nostro diario del viaggiatore/formatore, forse a parlare meglio e di più possono essere le riflessioni di chi c’è stato e ha vissuto i laboratori con noi.

Leggere i commenti dei partecipanti ha infatti acuito e consolidato l’emozione che vorremmo far trasparire anche da queste poche righe che condividiamo con voi, riportandovi qualche commento:

Vorrei poter dire ai miei colleghi che hanno perso un’occasione d’oro non partecipando e lo leggeranno domani nei miei occhi”

“Durante le formazioni di parole se ne dicono tante, ma vederle e viverle concretamente è stato molto coinvolgente”

“Vorrei poter dire a tutti i colleghi che non credono o non comprendono questo disturbo, che per capire il mutismo selettivo bisogna imparare a mettersi nei panni di chi lo vive”

“Oggi ho capito che i bisogni, le esigenze, le diversità e il modo di esprimerle, sono veramente molto di più di quel che immaginavo”

“Vi prego, riproponete questo corso. Dovrebbero farlo tutti. E’ un’esperienza concreta, con formatori preparati ed empatici. Grazie Aimuse”

Questo percorso formativo affronterà un’ultima fase conclusiva in data ancora da fissare, dove vedremo insieme i risultati ottenuti dall’aver voluto condividere conoscenze, competenze, entusiasmi e bellezza.

Stay Tuned….