Come far crescere la motivazione ogni giorno – di Emanuela Iacchia

Come far crescere la motivazione ogni giorno – di Emanuela Iacchia

Ci sono dei momenti o addirittura dei periodi della vita in cui sembra che tutto sia fermo e non si riesce a sentire la spinta per continuare o per iniziare ciò che si dovrebbe fare. Queste sensazioni sono molto frequenti negli adolescenti perché si trovano in una fase della crescita piena di grandi trasformazioni: cala la motivazione e l’iniziativa, passa la voglia di fare e di agire nelle attività di tutti i giorni. L’adolescente rimane nella sua zona di confort, la paura diventa più forte e non sa che strada prendere.

Quando sembra che tutto sia fermo nello stesso punto, come è possibile uscire da questa situazione di stallo e coltivare la motivazione? 

Gli psicologi dicono di non sottovalutare le emozioni di stanchezza e immobilità, ma iniziare a prendersi cura dei propri pensieri e delle proprie  azioni per  superare i limiti o gli ostacoli che sembra di avere intorno. Alimentando di volta in volta la voglia e il desiderio di andare avanti, si migliora e si cresce in ogni ambito della vita.

Se un buon inizio, per uscire dalla staticità, è quello di fare piccoli gesti quotidiani di apertura, un altro è sicuramente quello di coltivare la motivazione verso il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Ecco, allora qualche idea per coltivare la motivazione ogni giorno, in modo efficace: 

  • Il primo suggerimento è: vietato rimandare!

Molti adolescenti, ma anche adulti, cercano di procrastinare sapendo che è un modo per evitare il problema: ” Da domani inizierò ad usare il verbale”, “Sabato telefonerò al mio amico”. ” Mi faccio interrogare un altro giorno “. Basta ritardare, ma agire senza il timore del giudizio o dell’errore.

  • Il secondo suggerimento è: porsi piccoli obiettivi raggiungibili 

La strada giusta è creare un piano di azione e darsi obiettivi semplici, individuando  piccole azioni da svolgere e  al termine di ognuna  esserne soddisfatti, così da aumentare la motivazione di volta in volta, senza imbattersi nello sconforto al pensiero di quanto ancora ci sarà da fare. Piccole azioni potrebbero essere legate all’autonomia, così importante in adolescenza. Se  ogni cosa verrà affrontata secondo il programma stabilito precedentemente, non ci si caricherà di tensione,  e sarà come dire a se stessi: “Ho avuto il coraggio di programmarlo, ora troverò il coraggio per attuarlo”.

  • Il terzo consiglio sarà allora quello di: festeggiare ogni tappa del percorso per aumentare la motivazione, 

Senza esagerare, tutti abbiamo bisogno di essere gratificati. I sani riconoscimenti non portano ansia da prestazione, ma creano un benessere che genera un piacevolissimo e importante circolo virtuoso di motivazione. Per un adolescente potrebbe essere un oggetto a cui tiene tanto, un cinema o un concerto. Saranno i ragazzi o le ragazze stesse ad indicarci cosa desiderano.

  • Infine, un aspetto importante per coltivare la propria motivazione è:  sapere il perché si sta agendo.

Ecco allora come ultimo punto, l’importanza di avere uno scopo perché, avere un obiettivo è motivante ed accresce le probabilità di raggiungerlo. Per gli adolescenti lo scopo universale a lungo termine è quello di crescere, di stare con gli amici, di sperimentarsi in un ambiente sicuro e mettere le basi per il futuro. Come fare per non perderlo di vista nei momenti di maggiore ansia e sconforto? Si potrebbe scrivere la  lista dei perché e dei motivi per cui si desidera ottenere una certa cosa. Tenere bene in vista l’elenco, rileggerlo, ricordare le emozioni che hanno invogliato a scriverlo, cercare un aiuto con decisione e coraggio per coltivare ogni giorno la motivazione verso l’apertura.

Emanuela Iacchia – psicologa e psicoterapeuta, direttore del Comitato scientifico Aimuse