“Mutismo Selettivo: La terapia multisituazionale
Strumenti e indicazioni operative per ogni storia clinica” ed Franco Angeli – Articolo di Emanuela Iacchia
Con soddisfazione e con gioia vi raccontiamo che è appena uscito un nuovo libro sul Mutismo Selettivo, scritto insieme alla dottoressa Paola Ancarani. In questo libro, edito dalla casa editrice Franco Angeli le protagoniste sono proprio le storie, storie di Mutismo Selettivo, vere e a lieto fine. Storie appassionanti che parlano di bambini, ragazzi, genitori, insegnanti e specialisti che insieme vincono il silenzio. E’un libro che mette al centro la relazione e il bisogno di confronto, ma anche il coraggio e la creatività di chi si trova ad affrontare situazioni in cui non c’è la comunicazione verbale.
Dinanzi al silenzio, gli specialisti o gli insegnanti non possono più contare sulle modalità tradizionali di intervento che poggiano sull’aspettativa di parola di bambini o di adolescenti e di iniziative incerte, modalità che spesso concorrono a mantenere la situazione in stallo, devono agire subito con professionalità e sinergia insieme alla famiglia.
Tante storie per tante facce del Mutismo Selettivo, al fine di individuare quali azioni e strumenti si sono rivelati particolarmente efficaci, nonché cosa è stato messo in atto con successo dentro e fuori lo studio professionale e nei diversi contesti della quotidianità dei bambini o degli adolescenti.
Per realizzare il libro abbiamo fatto tesoro di tantissime esperienze educative, terapeutiche e di vita incontrate in questi anni, la terapia multisituazionale è lo sfondo teorico-operativo da cui si parte e al quale si torna per raccogliere i risultati positivi. Il modello multisituazionale si applica nelle diverse situazioni di vita dei bambini e degli adolescenti e nei contesti sociali rilevanti, per realizzarvi all’interno di essi, esperienze significative orientate in modo consapevole allo scopo di favorire l’apertura espressiva.
Nel libro ci sono dieci storie che seguono una linea temporale, per cui dalle storie dei più piccoli si arriva a quelle dei ragazzi e poi degli adulti. Lo scorrere delle storie narrate e della loro evoluzione, potrà rivelarsi molto utile non solo agli specialisti, ma anche ai genitori e agli insegnanti, figure importanti nei rispettivi contesti di vita. I racconti possono essere letti anche in famiglia, per dare ai figli il coraggio di farcela ad uscire dal silenzio che può essere ancora presente nei contesti sociali.
Seguiremo, come in un romanzo, le storie di bambini che devono fare i conti con il bilinguismo e comprenderemo quali strumenti usare, entreremo nella sofferenza dei bambini in ospedale per capire quali azioni chiave mettere in atto, conosceremo adolescenti timidi ma coraggiosi, ci metteremo nei panni di insegnanti illuminati, fino a leggere di adulti che ce l’hanno fatto del tutto. Per ogni storia ci saranno tutte le indicazioni importanti utilizzate per accompagnare, chi ancora è chiuso, alla apertura del linguaggio verbale e del comportamento.
Ciascuno potrà dunque trovare lo stimolo per agire, con la certezza che attuando le azioni corrette, mettendosi in gioco in prima persona e unendo le forze e le competenze, presto un lieto fine potrà davvero giungere per tutti.
Emanuela Iacchia – psicologa e psicoterapeuta, direttore del Comitato scientifico Aimuse