Mutismo Selettivo e Cyberbullismo

INIZIO:
15 Novembre 2024

In Aimuse parliamo da ormai ben 15 anni di Mutismo Selettivo illustrando, nei nostri corsi dedicati a genitori, insegnanti, professionisti, tutte le strategie utili per favorire il benessere dei nostri bambini/e e ragazzi/e con MS. Tra le varie strategie individuate non manca l’uso delle nuove tecnologie.

Viviamo in un’epoca in cui le nuove tecnologie fanno parte integrante della vita quotidiana, ma con esse emergono anche sfide significative, come i pericoli che potrebbero insorgere da un uso non responsabile degli strumenti tecnologici e come il cyberbullismo.

È fondamentale che genitori, educatori e bambini acquisiscano le competenze necessarie per navigare il mondo digitale in modo sicuro e responsabile. Per affrontare questo tema delicato, in collaborazione con l’Osservatorio Cybercrime Sardegna, abbiamo creato un corso innovativo che si concentra sull’educazione al cyberbullismo, con particolare attenzione ai bambini affetti da mutismo selettivo.

Per esempio l’uso di software e App per il trattamento del disturbo può offrire benefici significativi, ma ci sono anche alcuni rischi e limitazioni che genitori, educatori e professionisti della salute mentale devono considerare. Infattisoprattutto i genitori e gli insegnanti, che interagiscono con bambini/e e preadolescenti, dovrebbero conoscere maggiormente i rischi legati al mondo online che è sempre più il
“luogo” privilegiato per la socializzazione. Conoscere ed essere consapevoli che c’è un rapporto di interdipendenza tra la realtà e la realtà virtuale permette agli adulti di essere una utile guida per i giovanissimi/e, capace di prevenire le conseguenze delle condotte online e
offline a rischio.
Inoltre il mutismo selettivo può rendere alcuni e alcune giovani particolarmente vulnerabili a forme di isolamento e marginalizzazione sociale, sia nel contesto fisico che online, a causa delle difficoltà nel comunicare verbalmente.

Particolare attenzione dovrà essere allora prestata all’inclusione (anche) digitale. La sensibilizzazione verso il mutismo selettivo diventa cruciale per evitare che chi vive il disturbo sia isolato o bersaglio di bullismo a causa delle loro difficoltà comunicative.
E’ necessario formare gli adulti su come monitorare il comportamento online dei giovanissimi, riconoscere i segni di bullismo e cyberbullismo, ed intervenire prontamente.
L’educazione digitale dovrebbe insegnare a bambini/e e pre-adolescenti con mutismo selettivo come costruire la resilienza e rispondere in modo assertivo alle situazioni di bullismo o isolamento sociale. Questo può includere l’uso di tecniche di comunicazione non verbale,
come emoji, messaggi brevi o sticker, che permettano loro di partecipare alle conversazioni  online anche quando non si sentono pronti e non riescono a parlare.

Obiettivi del corso: 

  • informare e formare sul bullismo/cyberbullismo con riferimento all’interazione con il mutismo selettivo;
  • incrementare la consapevolezza sugli aspetti legati al mutismo selettivo che possono aumentare i rischi di navigazione online a rischio;
  • favorire il monitoraggio dei comportamenti digitali, coinvolgendo i giovani nell’azione di prevenzione: la consapevolezza digitale in famiglia e a scuola;
  • educare all’uso sicuro delle nuove tecnologie;
  • fornire strumenti per prevenire e contrastare i rischi della navigazione online e dell’uso/abuso delle nuove tecnologie;
  • favorire i programmi di inclusione con particolare riferimento all’inclusione digitale;
  • approfondire l’uso di App e software per il trattamento del mutismo selettivo.

Durata del Corso:

  • 4 incontri da 2 ore l’uno per un totale di 8 ore di formazione

Date e Programma:

15 novembre 17:30-19:30

  • Eleonora Alice Ninu (psicologa-psicoterapeuta, terapeuta Emdr e presidente osservatorio Cybercrime Sardegna)

Le diverse forme di Navigazione online a rischio e l’interconnessione tra bullismo, cyberbullismo e mutismo selettivo.

29 novembre 17:30-19:30

  • Paolo Fanti (psicologo, docente specializzato sul sostegno e membro direttivo osservatorio Cybercrime Sardegna)

Educare al digitale: realtà-realtà virtuale, identità tradizionale-identità virtuale.

6 dicembre 17:30-19:30

  • Luca Pisano (psicologo- psicoterapeuta e direttore Master in criminologia IFOS e osservatorio Cybercrime Sardegna)

Il disagio giovanile e le subculture digitali.

13 dicembre 17:30-19:30

  • Gianluca Porcu (psicologo-psicoterapeuta e membro dell’osservatorio Cybercrime Sardegna):

Controllo e responsabilizzazione: la consapevolezza digitale in famiglia e a scuola, parental control sui dispositivi, su router e su App e software per il trattamento del mutismo selettivo.

 

Per tutti i partecipanti è previsto attestato di partecipazione.